Negli ultimi anni l’utilizzo dei droni si è spostato dall’ambito ricreativo a quello professionale, con competenze sempre più specifiche e sempre più richieste in numerosi comparti produttivi. Si è passati dal gioco all’utilizzo lavorativo, ottimizzando processi di controllo, rilevamento, ispezioni, con la riduzione dei tempi e dei costi e, ovviamente, dei rischi per la sicurezza degli operatori destinati alle attività.
Il Drone in edilizia
Nel settore costruzioni si impiegano frequentemente i droni per il rilievo dei fabbricati, con la ripresa per immagini (foto e video) e la conversione in elaborati grafici utilizzabili dai tecnici e dalle imprese. Le aziende fanno sempre più ricorso ai droni per veicolare nel mercato immobiliare le immagini accattivanti degli immobili posti in vendita, promuovendo video realizzati con estrema velocità, al massimo della resa qualitativa. Anche nelle attività di manutenzione e ispezione vengono utilizzati i droni per la ricerca dei danni alle facciate, in copertura, evitando l’impiego di costosi ponteggi o piattaforme elevabili. I progressi tecnologici consentono anche le riprese termografiche a infrarossi, per arrivare ai punti difficilmente accessibili di facciate, coperture e impianti fotovoltaici.
Il Drone in agricoltura
L’impiego del drone in agricoltura permette di acquisire tutte le informazioni sui terreni e sulle piante: esso consente di verificare, ad esempio, la permeabilità del terreno, l’avanzamento delle colture, la necessità di effettuare interventi di trattamento delle coltivazioni e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche. Tutto questo costituisce un enorme vantaggio economico per le aziende agricole, che permette adeguata e puntuale pianificazione degli interventi assecondando le variabili climatiche e le specificità dei terreni.
Il Drone per monitoraggio, antincendio e ricerca persone
Anche i fatti di cronaca relativi agli incendi boschivi o alla ricerca di persone smarrite suggeriscono l’impiego di droni con termocamere per attivare e dirigere interventi di soccorso in maniera tempestiva ed efficace.
Come si diventa Pilota di Drone
Il Regolamento di Esecuzione (EU) 2019/947 prevede che dal 31 dicembre 2020 sia obbligatorio aver ottenuto l’attestazione anche per poter operare con droni di peso maggiore o uguale a 250 grammi.
Il primo step per diventare Pilota UAS nelle sottocategorie OPEN è sostenere l’esame per il Certificato di Competenza A1-A3.
Tale prova può essere conseguita sostenendo un esame online con il superamento di un test di 40 domande a risposta multipla.
Iscriviti al corso del CFS Avellino, sono disponibili 12 posti assegnati in ordine cronologico.
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